Autore: | Carl Schrade |
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Donzelli, 2011. Prefazione di Alessandro Portelli. Presentazione di Fabrice d'Almeida. 193 pp. Brossura.
Arrestato nel 1934 all'uscita di un caffè berlinese per aver pronunciato alcune frasi critiche sul regime hitleriano, il giovane commerciante svizzero Caril Schrade diventerà un "veterano" dei campi di concentramento nazisti, trascorrendovi undici anni della sua vita. Dopo la liberazione e il processo di Dachau Schrade comincia a trasferire sulla carta i suoi terribili ricordi: lavori logoranti, umiliazioni, violenze gratuite, malattie, epidemie, rapporti umani retti nella maggior parte dei casi dalla negazione dell'umanità stessa. La radiografia di Schrade non risparmia niente.