Autore: | Jacques Derrida |
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Einaudi, 1971. 392 Pp. Rilegato.
La creatività del testo, il modo di discutere con Foucault come con Lévi-Strauss indicando aperture e ipotesi, l’incrociare fenomenologia, strutturalismo e letteratura, le pagine su Artaud e Bataille, l’esame delle idee di Nietzsche, Freud e Heidegger, ma anche le ricognizioni da Platone a Descartes a Hegel, hanno costituito uno stimolo decisivo e hanno proposto uno stile che hanno inciso profondamente, e continuano a suggestionare non solo un pubblico di specialisti.
Sovraccoperta mancante