Autore: | Massimo Mila |
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Einaudi, 1983. 216 Pp., ill. Brossura.
Massimo Mila, tra i più autorevoli critici musicali del Novecento, ci racconta come un’intera generazione possa essersi identificata nell’arte di Igor Strawinsky, non soltanto un genio della composizione musicale ma anche un maestro di vita, un “compagno di strada per l’uomo moderno”, un simbolo, capace di rappresentare “un modo di esistere e di resistere”.