Autore: | J. G. Ballard |
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Bompiani, 1997. 258 pp. Brossura.
L'auto per Vaughan è il mezzo che gli permette di sviluppare le sue psicopatologie più invisibili. È un sogno fatto di sesso, carne e metallo. Gli attributi dell'auto sono l'estrinsecazione di pulsioni che non avevano ancora un linguaggio per essere descritte. Il fine del protagonista, dopo aver percorso tappe di avvicinamento con la macchina, è avere uno scontro frontale con Elisabeth Taylor.