Autore: | José Maria Arguedas |
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Einaudi, 1971. Prefazione di Mario Vargas Llosa. 250 pp. Rilegato.
Figlio di un avvocato di provincia finito in carcere, Ernesto, il bambino protagonista di questo romanzo, è stato allevato dalle vecchie «mamme» di una comunità india. Il contatto con la natura immacolata e l'essere cresciuto in un mondo primitivo hanno marcato indelebilmente il suo carattere. Quando finisce in un collegio di Abancay, vive nel ricordo dei suoi amici indios e dei grandi e austeri paesaggi che era abituato a «respirare».
Sovraccoperta mancante.