Autore: | Pino Cacucci |
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Feltrinelli, 2003. 192 pp. Brossura.
È il 4 agosto del 1922. Il popolo di Parma, la gente di Oltretorrente, si è preparata a resistere. Alla testa degli Arditi del Popolo, Guido Picelli. Picelli e Balbo, il mito socialista e il camerata fascista, rivivono nei ricordi di un vecchio Ardito, il giorno dei funerali di Mario Lupo nel 1972, quando, mezzo secolo dopo, lo scontro fra sinistra extraparlamentare e neofascisti riconduce quasi naturalmente agli avvenimenti di cinquant’anni prima.