Adelphi, 1999. II ed. 590 pp. Brossura.
Un'isola livida e crudele della Nuova Scozia sul finire dell'Ottocento, un giovane accordatore di pianoforti, una tredicenne libanese. I due si amano, e per sposarsi non esitano a fuggire. La loro passione sarà breve e bruciante, immani le conseguenze: giacché sulle loro figlie si abbatterà un destino di colpe indicibili e occulte menzogne che finirà per distruggerle.
Garzanti, 1997. 280 pp. Rilegato.
Protagonisti sono gli uomini, ma anche gli animali, gli abitanti dei caffè o delle isole, l'orso del Monte Nevoso e il cane abbandonato nella laguna, rivoluzionari indomiti e dimenticati, infatuazioni e manie di personaggi che hanno perso la loro esistenza come una partita a carte.
Mondadori, 2014. 535 pp. Brossura.
In questo secondo, autonomo volume de Il Sole dell'Avvenire, Valerio Evangelisti continua a seguire le vicende di alcune famiglie emiliano-romagnole attraverso i grandi cambiamenti che investono la regione, e l'Italia intera, in un arco temporale che va dal 1900 al 1920.
Il Vittoriale degli italiani, 1940. 294 pp. Brossura.
Espressione di un profondo bisogno di rinnovamento esistenziale e intellettuale, questa prosa, ha caratteri di novità sia dal punto di vista strutturale che ideologico. L'ambientazione in una Landa desolata e spettrale, la scrittura musicale che procede più per illuminazioni che seguendo un vero intreccio narrativo, rendono questa prova del D'Annunzio "notturno" ancora parzialmente irrisolta tra espedienti di racconto e volontà di auscultazione interiore.
Il Vittoriale degli italiani, 1939. 314 pp. Brossura.
Claudio Cantelmo è un nobile di Roma, ultimo discendente di una nobile e antica famiglia che in passato ha dato all'Italia condottieri e politici prestigiosi. Il ricordo di costoro unitamente al rigetto dei valori borghesi della società in cui è costretto a vivere, lo portano a concepire l'idea di generare un erede degno di tali illustri antenati mediante l'unione con una nobildonna di pari rango.
Principato editore, 1965. Collana: Classici stranieri commentati. 176 pp. Brossura. Testo in francese.
Testo in francese con note, commento e riassunto cronologico delle opere di Jean Cocteau in italiano.
Einaudi, 2007. 144 pp. Brossura.
I racconti, tra cui spicca "Casa d'altri", sono caratterizzati da un clima di attesa incalzante.
Ippocampo, 1966. 80 pp. Brossura.
Neri Pozza, 2000. 240 pp. Rilegato.
Olanda, XVII secolo. Grief, una ragazza di sedici anni, viene assunta come domestica in casa del celebre pittore Johannes Vermeer. Qui dovrà accudire con premura i sei figli dell'artista, non urtare la suscettibilità della scaltra suocera e, soprattutto, non irritare la sensuale, irrequieta, moglie del pittore e la sua gelosa domestica privata. Inesorabilmente, però, le cose andranno in modo diverso... Griet e Johannes Vermeer, divideranno complicità e sentimenti, tensione e inganni.
Neri Pozza, 2007. 306 pp. Brossura.
È il 1792 a Londra, e il traffico è intenso in Hercules Buildings. Jem Kellaway scorge William Blake, l'artista, il poeta che stampa strani libretti e inneggia alle idee che incendiano il paese dall'altra parte della Manica.
Dedica a penna sul frontespizio.
Marcos y Marcos, 1996. 128 pp. Brossura.
Il primo volume contenente le avventure dell'ispettore Alì, il punto di contatto nemmeno troppo segreto tra la CIA e il mondo arabo, fra la nostra civiltà e quella islamica. Un personaggio spiritoso, erotico, irriverente. Un grande detective amante delle parole crociate e degli intrighi internazionali, del whisky scozzese e del Corano.
Feltrinelli, 1962. 286 pp. Rilegato.
Ambientato nella cosmopolita e levantina Alessandria d'Egitto prima di Nasser, racconta la decadenza di un ambiente esotico, in cui i personaggi sembrano vivere al contempo in una polveriera e in un acquario, ma sempre e comunque ai margini della storia.
Garzanti, 2005. 214 pp. Brossura.
Cerami ha raccolto in questo libro storie esemplari, schegge di verità nascoste scovate con passione nel mare caotico della realtà quotidiana. I racconti qui presentati costituiscono un repertorio ampio e variegato, che va dai tormenti di un amore infelice alla fiaba rivisitata, dal fantastico al realismo, fino al grottesco, inserendosi nella tradizione gloriosa del racconto breve.
Adelphi, 1971. IV ed. 388 pp. Brossura.
Il romanzo racconta, in versione mitizzata, il viaggio di un monaco buddhista, ispirato al personaggio storico Xuanzang. Costituisce una riflessione su quanto il buddhismo cinese avesse unito le genti, fondendo aspetti del Taoismo e del Confucianesimo in Cina. Rappresenta, inoltre, un vero e proprio percorso di purificazione dei vari personaggi, che alla fine del viaggio giungeranno all'illuminazione.
Adelphi, 1998. A cura di Giovanni Pozzi e Beatrice Rima. 46 pp. Brossura. Testo latino a fronte.
Chiara d'Assisi ci ha lasciato un epistolario diretto ad Agnese di Praga, la quale, figlia del re di Boemia, scelse la nuova formula di vita istituita da Francesco e ispirata a una povertà radicale. Pur trattando delle concrete difficoltà che incontrava l'impostazione francescana di rinuncia a ogni possesso, le lettere di Chiara si elevano al livello di sottili speculazioni contemplative. Inoltre è l'unico carteggio medioevale fra due donne. Copia numero ottantaquattro di cinquecento esemplari numerati.
Mondadori, 1974. IV ed. A cura di Giansiro Ferrata. 434 pp. Brossura.
Il romanzo dell'avidità dei sensi nella Roma aristocratica di fine Ottocento. Con questo romanzo D'Annunzio inaugura un nuovo tipo di prosa psicologica e introspettiva, destinata ad avere un grande successo e che gli consentirà di indagare gli errori e le contrarietà della vita dell'«ultimo discendente d'una razza intellettuale».
Vanessa, 1976. Collana: Maestri contemporanei. N. 14. 24 pp., ill. Brossura.
Testo di Giuseppe Marchiori.
Costa leggermente rovinata.
Vanessa, 1977. Collana: Maestri contemporanei. N. 16. 18 pp., ill. Brossura.
Testo di Carlo L. Ragghianti.
Vanessa, 1976. Collana: Maestri Contemporanei. 28 pp., ill. Brossura.
Testo di Roberto Sanesi.
Vanessa, 1976. Collana: Maestri contemporanei. N. 2. 16 pp. Brossura.
Testo di Giorgio Seveso.
Vanessa, 1977. Collana: Maestri Contemporanei. N. 17. 15 pp., ill. Brossura.
Testo di Elvira Cassa Salvi.
Vanessa, 1977. Collana: Maestri Contemporanei. N. 7. 16 pp., ill. Brossura.
Testo di Alfonso Gatto.
Vanessa, 1976. Collana: Maestri contemporanei. N. 23. 21 pp. Brossura.
Testi di Nello Ponente.
Vanessa, 1980. Collana: Maestri Contemporanei. N. 4. 16 pp., ill. Brossura.
Testi di Marcello Cesa Bianchi e Giorgio Di Genova.
Rilegatura fragile.
Charta, 2002. 238 pp., ill. Brossura. Testo in italiano e inglese.
Questo volume illustra la complessità linguistica e creativa di Corrado Levi: accanto all'artista, si trovano così il critico, il teorico e, soprattutto, il libero pensatore.
Becocci, 1988. 96 pp., ill. Brossura.
Introduzione di Carlo Pedretti e iconografia a cura di Alessandro Vezzosi.
Alfieri, 1971. A cura di Arte Veneta. 434 pp., ill. Rilegato.
Volume a cura di Arte Veneta, rivista prestigiosa di storia dell'arte veneta.
Dedica a penna sul risguardo.
De Agostini, 1962. 11 pp. + 72 tavole. Rilegato.
Lievi tracce di polvere nella sovraccoperta.
Pirelli, 1953. 33 pp. + 36 tavole a colori. Rilegato. Ed. multilingue (italiano, francese, inglese, tedesco).
Edizione fuori commercio a tiratura limitata. Esemplare numero 9 di 15. 36 tavole a colori sulla magnifica pala della Maestà per l'altare maggiore del Duomo di Siena. Tavole a cura di Annibale Belli. Testo di Cesare Brandi.
Dalai Editore, 2010. 120 pp. Brossura.
Durante la lotta al fascismo, ci fu una resistenza prima della Resistenza. Una vera e propria diplomazia clandestina, grazie alla quale gli antifascisti cercavano di ricollocare nel panorama delle grandi potenze occidentali il nostro Paese, in previsione della caduta del regime. A guidare questa "missione diplomatica", gli antifascisti in esilio avevano scelto Emilio Lussu, che qui ci racconta la sua avventura.
Adelphi, 1992. IV ed. A cura di Mario Andrea Rigoni. 324 pp. Brossura.
Questa antologia si propone di offrire una scelta ampia e rappresentativa dei pensieri leopardiani intorno alla politica e alla civiltà. Gli estratti appartengono soprattutto allo "Zibaldone" e all'epistolario. Il lettore vi scoprirà riflessioni di inquietante attualità.
Keller, 2015. 144 pp. Brossura.
Jonas Lüscher ci regala un libro raffinato, piacevole e pieno di ritmo che è anche satira acuta, originale e credibile dei nostri tempi, della deriva dell'economia e della finanza, e delle persone che - consapevoli o meno - ne sono responsabili.
E/o, 2010. 144 pp. Brossura.
La pièce è incentrata sull'amore tra Hannah Arendt e Martin Heidegger. L'azione si svolge in due luoghi diversi, con salti di tempo e di spazio.
Bollati Boringhieri, 1988. 104 pp., ill. Brossura.
Una madre volitiva ed energica, insopportabilmente fedele al suo perbenismo vittoriano, eternamente in bilico fra il rimpianto nostalgico della lontana Inghilterra e la coraggiosa dedizione agli impegni familiari e all'organizzazione del lavoro, domina il racconto autobiografico di una vicenda che ha inizio all'indomani della Prima guerra mondiale e si snoda poi lungo i percorsi difficili di un'immigrazione vissuta nell'inutile attesa di un decollo economico.
Mondadori, 1937. A cura di Francesco Flora. 376 pp. Rilegato.
Questa raccolta si prefigge lo scopo di inquadrare per quanto possibile il mondo leopardiano, attraverso alcune poesie, lettere e estratti delle sue prose.
Mondadori, 1986. 1204 pp. 2 voll. Brossura.
Il diario personale di Giacomo Leopardi che raccoglie una grande quantità di appunti, riflessioni e aforismi, scritti tra il luglio/agosto 1817 e il dicembre 1832.
Mondadori, 1949. 240 pp. Brossura.
Una raccolta di ricordi degli incontri del drammaturgo Sabatino Lopez tratteggia mezzo secolo di vita, giornalistica e teatrale.
Bompiani, 2011. 264 pp. Brossura.
Vladimir Luxuria, in modo ironico e intelligente, con grande pudore e fermezza, denuncia le umiliazioni estreme subite dagli omosessuali in uno dei momenti più bui della storia umana, ma ci ricorda anche che la vita ha in serbo sempre grandi sorprese, fosse pure per chi ha molto sofferto.
Bompiani, 2001. 180 pp. Brossura.
Un brillante entomologo ripercorre la propria vita: un viaggio di lavoro in Egitto che gli fa conoscere le misteriose proprietà della polvere di scarabeo, l'incontro con Clarence, la donna della sua vita; la nascita della figlia Beatrice, amata fin prima della sua nascita; e infine la battaglia, condotta insieme a Clarence, giornalista d'assalto, contro chi avrebbe messo in pericolo l'equilibrio demografico della terra.
Bompiani, 2000. 384 pp. Brossura.
1665. Baldassarre, raffinato libraio di origine genovese trasferitosi in terra mussulmana, riceve in dono da un vecchio misterioso mendicante un antico manoscritto. Questo libro, che annuncerebbe l'Apocalisse per il 1666, l'anno della "Bestia" gli viene presto sottratto. Inizia così un lungo e avventuroso viaggio che conduce il protagonista, accompagnato da due nipoti e da una donna di cui si è invaghito, lungo la costa nordafricana, a Lisbona, Amsterdam, Londra, per approdare infine nella città natale, Genova.
Garzanti, 1982. A cura di Paolo Ruffilli. 538 pp. Brossura.
Le "Operette morali" sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, divise tra dialoghi e novelle dallo e ironico. I temi sono quelli cari al poeta: il rapporto dell'uomo con la storia, con i suoi simili ed in particolare con la Natura, di cui Leopardi matura una personale visione filosofica; il confronto tra i valori del passato e la situazione statica e degenerata del presente; la potenza delle illusioni, la gloria e la noia.
Ponte alle Grazie, 1992. 176 pp. Brossura.
Cécile è infelice, insoddisfatta di un matrimonio di convenienza e dell’ambiente angusto in cui è costretta a vivere: vorrebbe stabilire rapporti umani più autentici, avere amici, ma gli altri la fraintendono, la giudicano dalle apparenze. La sua natura però è particolare: sotto la dolcezza e la remissività nasconde un fondo di durezza e intransigenza cattolica.
Einaudi, 1978. 264 pp. Brossura.
Il protagonista, Joseph Marti, diventa assistente-segretario dell'ingegnere Carl Tobler, una specie di inventore bizzarro e sfortunato, ricco di idee ma assai poco pratico. Abita con lui che lavora nello scantinato della villa, accettando persino di essere trattato con sgarbo, però osservando e commentando le vicende della famiglia, fino al fallimento.
Piemme, 2012. 180 pp. Brossura.
I curanderos non sono solo medici come noi li intendiamo in Occidente. Il loro approccio alle patologie consiglia infatti l'uso di rimedi e piante medicinali, ma soprattutto aiuta il malato a guardare se stesso e a individuare la propria personale via di guarigione. Nella sua documentata ricerca, Hernán Huarache Mamani restituisce dignità a queste figure che da tempo immemorabile incarnano l'arte del "prendersi cura" e di cui la modernità non può più fare a meno.
Garzanti, 1972. 400 pp. Brossura.
Li chiamavano vichinghi, normanni, ascomanni, lochlannah, rus. Per gli arabi erano madjus, cioè demoni pagani. Provenivano dalle inospitali terre del nord; per tre secoli portarono scompiglio e rapina un po' ovunque, spingendosi sulle coste nordamericane 500 anni prima di Colombo. Portner ricostruisce le origini e gli sviluppi della cultura vichinga, in tutti i suoi aspetti e utilizzando tutte le fonti disponibili: cronache, reperti, immagini e simboli.
Guanda, 1995. 96 pp. Brossura.
Un giovane monaco, dopo essere fuggito dal convento per non aver saputo resistere al richiamo dei sensi, viene attratto da uno strano personaggio, il dottor Grauh, sorta di predicatore-filosofo che professa una religiosità mistica e satanica. Nonostante riconosca il carattere blasfemo delle sue teorie, il giovane se ne lascia coinvolgere sempre più, sino a sprofondare in una specie di delirio mistico.
Bompiani, 1975. 150 pp. Brossura.
Ambientato nel primo dopoguerra, descrive la realtà della Repubblica di Weimar, attraverso una serie di personaggi icastici. Il protagonista è un ufficiale della grande guerra, disposto a tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi. Curiosamente il romanzo, rimasto incompiuto, vide la sua ultima puntata pubblicata due giorni prima del putsch di Monaco di Hitler.
Adelphi, 2001. 231 pp. Brossura.
Per imparare il mestiere di spia 3 giorni possono essere pochissimi, specie se i tuoi compagni di villeggiatura provengono da ogni parte d'Europa e appaiono nel giro di una stessa conversazione l'innocenza stessa o la perfidia incarnata...
Feltrinelli, 1990. 104 pp. Brossura.
Il fascino e l'invidia, la sottile crudeltà e l'ambivalenza, le sfumature e le ombre nel rapporto tra due donne di diversa condizione e fortuna. Il legame tra una povera pianista - l'accompagnatrice - e una cantante di successo.
Mondadori, 1977. 117 pp. Brossura.
Il romanzo narra la vicenda del verificatore di pesi Anselm Eibenschutz che vive a Zlotogrod, una cittadina delle province orientali dell'Impero asburgico. La sua mansione consiste nel controllare che i mercanti del posto non imbroglino nel peso e nelle misure.
Guanda, 1993. 104 pp. Brossura.
In una rinomata casa di piacere di Vienna, si danno convegno i cittadini più esemplari e le personalità più bizzarre della città. Ci sono le ragazze, tutte comandate con mano d'acciaio dalla signorina Edith, la tenutaria, e dal signor Max. La morte di quest'ultimo trasformerà la casa della gioia in casa di lutto, portando lo scompiglio in una vita corale in cui appena si avverte l'eco di un cruciale evento storico: l'assassinio del nipote dell'imperatore, a Sarajevo.
Mondadori, 1989. Con un saggio di Thomas Mann. 246 pp. Brossura. Testo originale a fronte.
Nei "Lieder" il processo di integrazione di elementi tematici e stilistici tipici dell'universalismo goethiano si sviluppa con due motivi lirici: la natura e l'amore.
Einaudi, 1962. 274 pp. Brossura.
Ambientato a Brooklyn e ispirato dall'infanzia dello scrittore, è il racconto di Morris Bober, immigrato ebreo dalla Russia zarista che possiede un negozio di alimentari e che assume Frank Alpine, giovane sbandato di origini italiane che ha una relazione con sua figlia Helen. Per lei il giovane si convertirà all'ebraismo.
Guanda, 1988. 190 pp. Brossura.
Un incontro di vecchi compagni dell’imperial-regio Ginnasio di San Nicola, venticinque anni dopo il loro esame di licenza, risveglia memorie lontane nella mente del giudice istruttore, dottor Sebastian. Tra i volti ormai appesantiti dagli anni manca quello di Adler, l’artista. Mosso da quest’assenza, e da un incontro fatto poco prima, Sebastian riscrive con fretta furiosa una vecchia vicenda giovanile; che è anche la storia di una colpa e di un’espiazione mancata, e dell’eterna crudeltà degli uomini verso gli eletti, quando li riconoscano come tali.
Mondadori, 1991. 208 pp. Brossura.
La vicenda si svolge ad Oslo e narra di uno scrittore il quale, nonostante le illusorie speranze via via fiaccate da cocenti delusioni, vive in condizioni estreme, a tal punto da venir gettato fuori dalla pensione in cui vive, ormai incapace di pagare la pigione, e comincia così a vagabondare, ridotto totalmente sul lastrico. Comincia a trascorrere dei periodi in cui è costantemente dilaniato dalla fame, arrivando a veri e propri deliri da inedia.
Rizzoli, 1984. 141 pp. Rilegato.
La cura dell'entusiasmo religioso, perché di malattia si tratta, suggerita da Shaftesbury nel saggio, consiste da un lato nell'uso della critica e del ridicolo come prova di verità, e dall'altro nell'impiego del principio della tolleranza, come aveva già suggerito John Locke, il precettore di Shaftesbury, nel dirimere i conflitti religiosi.
Bompiani, 1974. III ed. 296 pp. Brossura.
Il tema centrale del romanzo è la scoperta costante, pagina dopo pagina, dell'inautenticità della realtà. Il protagonista dell'opera strutturata come un romanzo è Francesco Merighi, il quale avverte fortemente su di sé la falsità dei rapporti umani, basati sul profitto economico e non sui valori ideali.
Feltrinelli, 1988. 294 pp. Brossura.
Tutto inizia con la morte, accidentale, di Felix Enderlin, che risulterà poi l'alter ego del protagonista principale, Theo Gantenbein. Lo si immagina cieco, ma potrebbe essere una sua astuzia per sorvegliare la moglie Lilla, con la quale ha un rapporto difficile. Intorno a Lilla si muove anche Svoboda, il primo marito; mentre Gantenbein frequenta volentieri Camilla, una manicure servizievole, alla quale racconta storie sempre diverse, fino all'ultima, macabra, di un cadavere ripescato nella Limmat.
Adelphi, 1982. 96 pp. Brossura.
Attraverso questo racconto varchiamo la soglia di un regno intermedio che è insieme dei vivi e dei morti, del sogno e della veglia perfetta. Solo alla fine scopriremo che questo racconto, oltre che una delle ultime cronache della cavalleria, è un archetipo, una sfaccettatura intatta nella pietra di Amore e Morte.
Adelphi, 1986. 161 pp. Brossura.
Si parla attraverso questi aforismi del politeismo e del suicidio, del dubbio e della tolleranza, della liberazione e della sua impossibilità. I temi sono gravi, ma la prosa è leggera. Cioran è un virtuoso nell’evitare la ponderosità professionale del teologo o del filosofo. E ci offre qualcosa di più: una riflessione senza barriere protettive, lo stile acuminato di un etnografo del vuoto, di un clinico della tara primordiale.
Adelphi, 1989. A cura di Giuseppe Galasso. 140 pp. Brossura.
Una «autobiografia mentale» (così definita dall’autore) dove «un pathos rattenuto, una commozione non spenta ma vinta e superata» (Contini) danno alle pagine un timbro inconfondibile di verità.
Adelphi, 1991. 90 pp. Brossura.
Qui si tratterà del destino di Tanja, la 'puttana'; di lei seguiamo le avventure da Pietroburgo al Giappone, alla Cina, a Parigi: donna rapace, sensuale. E accanto a lei, puntuale controcanto, apparirà il 'lacchè', ex ufficiale della cavalleria zarista, finito come cameriere a servire caviale in un ristorante. Lo sfondo è la Parigi dei russi bianchi, quinta mobile della disperazione e della degradazione.
Adelphi, 1991. 190 pp. Brossura.
Plutarco afferma l'indispensabilità del mito, poiché "quando i concetti comuni assodati e familiari cessano di convincere, è necessario avere il coraggio di tentar vie fuori mano e di applicare senz'altro a noi stessi gli incantesimi degli antichi, ricorrendo a ogni mezzo per appurare la verità".
Adelphi, 1994. Con un saggio di Giulio Ceronetti. 146 pp. Brossura.
"Dagli Ebrei la salvezza", è fondamentalmente il commento a quattro parole del Vangelo di Giovanni "Salus ex Iudaeis est". Contrapposto a Bloy, accompagna il testo un saggio di Guido Ceronetti che ci mostra in quante direzioni ci si possa muovere sulla base delle stesse parole.
Adelphi, 1991. IV ed. 192 pp. Brossura.
Con una presa duttile a sapientemente calcolata, Granet riesce a delineare in pochi capitoli un quadro d'insieme della storia religiosa dei Cinesi, dalle origini fino agli anni Venti del nostro secolo, cioè fino al momento della stesura del libro, e a farlo vivere davanti ai nostri occhi con l'evidenza di un ritratto memorabile: il ritratto di un popolo, di una intera civiltà.
Adelphi, 1999. 126 pp. Brossura.
Un décor quasi convenzionale, una donna bellissima e a suo modo perduta, due uomini molto diversi che se la contendono, e al centro di tutto uno scabroso fatto di sangue. Ma per combinarli a dovere ci voleva la mano di Somerset Maugham.
Adelphi, 2000. II ed. 110 pp. Brossura.
La storia del difficile rapporto di un adolescente con il padre. Strenuo tutore dell’ordine, moralista della bellezza e dell’impeccabilità, il padre è da Bill ammirato, temuto, di continuo spiato. Con goffa curiosità, cui presto subentrano sgomento e paura, Bill vede compiersi, nello sgranarsi dei rituali dell’alta società, la tragedia della passione segreta fra il padre e la cugina Ellita.
Adelphi, 1982. 163 pp. Brossura.
Hofmannsthal raggiunge in queste pagine alcuni vertici della sua arte, per esempio nella Mela d’oro, che dà il titolo al volume e che pure è rimasto incompiuto, come l’Andrea, quasi che Hofmannsthal si rifiutasse di appagarsi di ciò a cui il suo genio naturalmente lo inclinava: chiudere la perfezione in una figura.
Einaudi, 2007. 394 pp. Brossura.
Giulio Rovedo è un quadro medio di una grande banca e si trova a vivere, suo malgrado, situazioni di cambiamento di management e strategie, seguendo il suo nuovo e misterioso capo, con cui è coinvolto in un rapporto di amore ed odio. Giulio è poi trascinato in intrighi internazionali e vive avventure enigmatiche ed oscure, che hanno anche un impatto devastante sulla sua vita familiare. Il finale, una visione sul nostro prossimo futuro, è molto amaro e cinico sicuramente non lieto.
Feltrinelli, 1965. 160 pp. Brossura.
Il libro si basa su annotazioni raccolte in un diario composto dall'autore durante la guerra sovietico-polacca del 1919-1920, cui Babel partecipò come giornalista corrispondente e propagandista.
Segni di fioritura sulla copertina dovuti al tempo.
Feltrinelli, 2017. VI ed. 80 pp. Brossura.
Un monologo fulminante che ripercorre i patimenti della reclusione forzata di Frida Kahlo, i lucidi deliri artistici di pittrice affamata di colore, la relazione con Diego Rivera. In poche pagine c’è il Messico, c’è il risveglio dell’immaginazione, c’è la storia di una donna, c’è la rincorsa di una passione mai spenta per un uomo.
Feltrinelli, 1991. Prefazione di Furio Colombo. 624 pp. Brossura.
Rileggendo il diario del suo anno in Salvador (nel 1983), Lucia Annunziata lo aggiorna alla luce degli ultimi fatti bellici sullo scacchiere internazionale e dipinge il ritratto di un modo nuovo di fare la guerra: una guerra «a bassa intensità», ingannevole, che con un sistema di guerriglie, attentati, fronti ambigui e sfuggenti, ha sostituito le trincee e le linee di fuoco della guerra classica. Rivelandosi però altrettanto letale e ancora più sporca.
Feltrinelli, 2003. XXXVII ed. 342 pp. Brossura.
La raccolta si compone di 42 racconti, che descrivono vari aspetti della vita dell'autore, alle prese con le scommesse sulle corse dei cavalli, con il sesso, con le donne, con l'alcol e con altri aspetti della sua disordinata vita di cinquantenne senza un lavoro fisso.
Mondadori, 1995. 404 pp. Brossura.
Tramite una serie di racconti e aneddoti ambientati sullo sfondo e spesso sopra il ponte sulla Drina, Andrić traccia la storia (dal XVI secolo fino alla Prima Guerra Mondiale) di Višegrad e della Bosnia stessa, area costantemente al confine tra Impero ottomano ed Europa, tra cultura orientale e religione musulmana e cultura occidentale e cristiana.
Einaudi, 1971. Prefazione di Mario Vargas Llosa. 250 pp. Rilegato.
Figlio di un avvocato di provincia finito in carcere, Ernesto, il bambino protagonista di questo romanzo, è stato allevato dalle vecchie «mamme» di una comunità india. Il contatto con la natura immacolata e l'essere cresciuto in un mondo primitivo hanno marcato indelebilmente il suo carattere. Quando finisce in un collegio di Abancay, vive nel ricordo dei suoi amici indios e dei grandi e austeri paesaggi che era abituato a «respirare».
Sovraccoperta mancante.
Garzanti, 1942. 408 pp. Brossura.
Sullo sfondo dell'ambientazione versillese, Bacchelli racconta la vocazione artistica di un giovane e la serie di insuccessi cui va incontro.
Azienda Libraria Ambrosiana, 1956. IV ed. 380 pp., ill. Cofanetto.
Il volume è completo di 24 foto e documentazioni.
Garzanti, 1964. 424 pp., ill. Rilegato.
Una "historia" del XIII secolo, un vivido affresco in cui Salimbene tratteggia volti e colori, genti e luoghi della via Emilia nella cornice degli scontri e delle alleanze tra potenti del tempo.
Versione di Giuseppe Tonna. 32 tavole fuori testo.
Sovraccoperta mancante.
Galleria della Rocchetta, 1973. Testo di Arturo Carlo Quintavalle. 78 pp., ill. Brossura.
Questo volume è stato stampato a Parma in 500 esemplari dai Signori Bandini e Caricati per conto della Galleria della Rocchetta in occasione della mostra organizzata in collaborazione con la Galleria Forni di Bologna. Esemplare numero 351. Diverse riproduzioni in bianco e nero.
Baudry, 1847. 360 pp., ill. Rilegato. Testo in francese.
Fioriture dovute al tempo; costa e copertina rovinate. Nel complesso buone condizioni.
Angelo Bonfanti, 1843. 266 pp. Brossura.
Storia di Giuseppe II, narrata da Camillo Paganel, deputato, consigliere di Stato; con le note di Gaetano Barbieri.
Fioriture dovute al tempo.
Chez Paulin, 1836. 970 pp., ill. Cofanetto. Testo in francese.
Capolavoro del genere picaresco francese, narra le avventure dello studente di Oviedo Gil Blas.
Rilegatura resa fragile dal tempo.
Rizzoli, 1936. 1176 pp., ill. Brossura.
Le Prediche volgari di San Bernardino sono la raccolta dei 45 sermoni che il Santo tenne a Siena, in piazza del Campo, a partire dal 15 agosto 1427 e per 45 giorni.
Lucarini, 1987. 286 pp. Brossura.
In questa raccolta del 1894, Thomas Hardy ha saputo distillare in otto brillanti racconti i temi principali della sua poetica e la carica umoristica ed evocativa dei suoi romanzi. Dosando armoniosamente le descrizioni delle campagne del Wessex, lo humour degno di Chaucer e la critica psicologica, Hardy racconta la struggente e grottesca impotenza della natura umana di fronte al mistero della vita.
Reverdito, 1988. 136 pp. Brossura.
Questo scritto è stato scritto appositamente per Eleonora Dure, che Rilke incontrerà nel 1912. In fondo al volume: le testimonianze dell'incontro e tre saggi di Hugo von Hofmannsthal sull'impatto della tournée viennese della grande attrice italiana.
Bompiani, 1974. 256 pp. Brossura.
Il volume consiste in una raccolta di racconti di Alberto Moravia.
Serra e Riva editori, 1983. 140 pp. Brossura.
Storia del conflitto tra due diverse concezioni della vita: lo spirito di sacrificio, la generosità, l'amore protettivo della figura della madre; e, d'altra parte, il più severo affetto della figura paterna, qui semplificato dal vecchio zio, che con la sua apparente ostilità forgia il carattere di Victor alla volontà e alla rinuncia.
Guanda, 1992. 80 pp. Brossura.
Roquenval è un luogo fuori dal tempo, dove il giovane Boris viene invitato a trascorrere l'estate da un amico. Qui, Boris, emigrato in Francia con i suoi genitori dalla Russia, ritrova il ricordo remoto della casa del nonno e inizia un'ansiosa ricerca delle proprie origini. La parabola struggente di Roquenval e dei suoi abitanti sembra indicare un'assorta riflessione sul ciclo inesorabile del tempo, che nemmeno il potere dell'immaginazione può sperare di interrompere.
Passigli Editori, 1988. 120 pp. Brossura.
Il racconto esprime, attraverso il piccolo, solitario Edgard, tutto il travaglio di un bambino di fronte alla complessità del mondo degli adulti.
Mondadori, 1988. Introduzione di Roberto Fertonani. 240 pp. Brossura.
La biografia di Kafka scritta da Brod, il suo amico più intimo, a cui va il merito di essergli stato vicino e averlo aiutato a vincere la diffidenza sulle sue capacità di scrittore.
Claudiana, 1998. A cura di Enea Balmas e Albert DE Lange. 574 pp., ill. Brossura.
Il volume è completo delle relazioni dei partecipanti al rimpatrio e di 28 illustrazioni fuori dal testo e 111 nel testo.
Martinelli, 1974. 222 pp. Brossura.
Questa monografia analizza dal punto di vista genetico le esperienze sulle quali è fondata l'identità, sottolineando l'influenza delle vicissitudini delle identificazioni e delle relazioni oggettuali sullo sviluppo delle strutture psichiche.
Sottolineature a matita.
Jaca Book, 1976. 162 pp. Brossura.
Un saggio a più mani, che va letto come un romanzo, o forse una serie di racconti che vanno letti come volantini politici.
Sottolineature a matita.
Adelphi, 1993. IV ed. Introduzione di Dario Del Corno. 172 pp. Brossura.
Il dialogo è raccontato dal figlio di Plutarco, Autobulo, che narra come abbia portato la sua giovane moglie alla festa di Eros a Tespie per offrire preghiere e sacrifici al dio affinché ricomponga il dissidio tra le famiglie dei due giovani.
Longanesi, 1953. 336 pp. Brossura.
Grande contributo alla letteratura scritto in tedesco da un autore rimasto ai margini della comunità letteraria, racconta la decadenza e il lento disfacimento dell'Impero d'Austria-Ungheria attraverso la storia della famiglia von Trotta, di recente nobiltà, dal 1860 al 1916.
Se, 1994. 96 pp. Brossura.
L'idea della novella arriva da un ritaglio di giornale dell'inizio del secolo, in cui si riferiva che l'arciduca Francesco Ferdinando aveva portato in tribunale un ladro per della legna il cui valore non superava i dieci soldi.
Se, 1989. 142 pp. Brossura.
L'angoscia della caducità è il vero punto di partenza di Schiller. Nulla è più terribile della rappresentazione della morte, dell'impossibilità di fissare per sempre la pienezza dell'essere. E la morte è anche il tema ricorrente di questi tre saggi sul sublime e sul patetico. Il sublime deve accompagnarsi al bello, deve esprimere la sua più profonda e tragica dimensione, rivelando il caos che si cela dietro l'armonia e la razionalità delle forme; mentre la cultura della mera bellezza è denunciata come mistificazione
Feltrinelli, 1991. 134 pp. Brossura.
De Profundis è una lunga lettera che Oscar Wilde scrisse, dopo essere stato processato per omosessualità, al suo compagno, Alfred Douglas, nel 1897, proprio durante il periodo della carcerazione.
Neri Pozza, 1951. 160 pp. Brossura.
Il volume contiene una serie di saggi del latinista Concetto Marchesi, tra cui: "Uomini e bestie nella favola antica"; "Svetonio biografo dei Cesari"; "Rileggendo Omero"; "Lucrezio e il poema della natura".