Feltrinelli, Milano, 1983. Copertina flessibile
"Il diario di Eva" affiora alla superficie della produzione di Twain come un reperto affatto anomalo rispetto sia ai romanzi di avventura, sia agli scritti di satira politica successivamente riscoperti e rivalutati dalla critica. È infatti la storia, narrata in prima persona, di Eva nei giorni della creazione del mondo. Eva è figura soave, ciarliera, romantica, "nomina" le cose e gli animali, "inventa" il fuoco e l'amore, dà la parola ad Adamo, gli crea attorno il Paradiso terrestre, fantastica su di lui e sulla fine di un sogno.
Adelphi, Milano, 1998. Brossura.
«Il mio padrone è Luigino Pizza, che tutti lo chiamano così a causa delle pizzerie ... Io mi chiamo Pericle Scalzone ... Di mestiere faccio il culo alla gente». Così comincia Pericle il Nero, primo romanzo di un autore che ha alle spalle una scuola severa di sceneggiatore di fumetti e una vita a dir poco avventurosa – che racconta però malvolentieri, preferendo raccontare storie. Questa di Pericle è un impeccabile noir, girato come un buon film americano degli anni Quaranta, con un ritmo secco, un plot che non perde un colpo e personaggi che hanno uno spessore del tutto ignoto ai cliché imposti dal genere.
Feltrinelli editore, Milano, 2022. Copertina flessibile
Felice Lasco torna a Napoli, nel Rione Sanità, dopo quarantacinque anni trascorsi fra Medio Oriente e Africa. La madre sta morendo e lui la accudisce fino all'ultimo con tardiva ma amorosa pazienza. Poi, invece di tornare al Cairo dove lo aspetta l'amata compagna, Felice sembra obbedire al richiamo delle radici e di un destino, e resta. Resta perché in attesa dell'incontro fatale con Oreste, noto ormai come delinquente incallito. Felice racconta a un medico dell'ospedale San Gennaro dei Poveri e a don Luigi Rega, prete combattivo e maieuta, la sua storia. Un'opera nella quale Ermanno Rea intreccia la lucidità del reale e la sensibilità drammatica della tragedia sociale. Un omaggio alla Napoli malavitosa e ribelle del Rione Sanità, ai suoi eroi, alle sue vittime.
Sellerio editore Palermo, 2022. Copertina flessibile
La Venere di Salò è il dodicesimo romanzo che la specialista del giallo storico Ben Pastor ha dedicato alla figura del nobile ufficiale Martin Heinz von Bora, dalla Guerra di Spagna alla fine della Seconda guerra mondiale. È un ritratto complesso, che include vicende intime e personali, meglio dire: è la biografia di un personaggio tragico che, sulla base di una meticolosa ricostruzione storica, mediante la chiave del thriller scava in uno dei drammi o dei misteri della storia novecentesca. La posizione di quei militari tedeschi che si trovarono divisi tra la lealtà alla divisa e l'avversione a Hitler.
Casa editrice Corbaccio, Milano, 2003. Copertina flessibile.
Alla corte del duca di Württemberg, intorno alla metà del '700, Reb Joseph Süss Oppenheimer, ebreo di modeste origini, di acuto ingegno e di sfrenata ambizione, cinico e senza scrupoli, ricerca ed ottiene successo e gloria alla corte cattolica, divenendo uomo di fiducia e ministro delle finanze del duca Karl Alexander. Ma gli eventi lo travolgeranno e verrà ucciso, dopo una lunga agonia, dai suoi nemici politici. Il libro fornì al regista Veit Harlan lo spunto per un film di propaganda nazista e di supporto per la persecuzione razziale, uscito nel 1933, che stravolse il significato dell'opera, ma che ebbe, purtroppo, grande risonanza.
Adelphi, Milano, 1997. Copertina flessibile.
A partire da qualche antica pendenza coniugale irrisolta, Colette imbastisce una vicenda di debiti e crediti che oppone il seduttore Herbert d'Espivant alla bella e non più giovane ex moglie Julie. Le schermaglie, i battibecchi, i reciproci inganni dei due danno luogo a una commedia in quattro atti, da cui l'autrice lascia a poco a poco trasparire un impietoso autoritratto.
Adelphi, Milano, 1986. Copertina flessibile.
Con gli anni, Colette si accorgeva di somigliare sempre più alla madre: Sido. Nel luglio del 1927, prima di partire per la sua casa nel Sud della Francia, formulò un progetto: «rileggere tutte le lettere di mamma, ed estrarne qualche gemma». Così nacque questo libro dal percorso sinuoso, insieme romanzo, memoria e divagazione, che fin dal suo primo apparire (1928) fu considerato un frutto aureo. Qui la «vagabonda» si fa più riflessiva, subisce un tempo di muda, nasce di nuovo come accade ogni giorno all’asciutto cielo meridionale. «Una donna vanta tanti paesi natii quanti sono stati i suoi amori felici, e nasce sotto tutti i cieli dove guarisce dal mal d’amore». Era quello il momento in cui, sapendo di mentire, Colette poteva scrivere: «Una delle grandi banalità dell’esistenza, l’amore, scompare dalla mia». E subito aggiungeva: «Giuro che non desidero più nulla, tranne ciò che è inaccessibile».
Guanda, Parma, 1991. Copertina flessibile.
A un centinaio di chilometri da Parigi, una sera di giugno del 1940, un viandante, un musicista, bussò alla porta di Marija Leonidovna Suskova. Marija accolse lo sconosciuto senza fare domande, non poteva immaginare che quel desiderio espresso per scherzo pochi giorni prima, rivedere il suo amato Mozart, si sarebbe avverato. Marija divise con l'ospite misterioso lunghe giornate, ma la guerra era ormai alle porte; quando per Marija e la sua famiglia giunse il momento di fuggire, lo sconosciuto, all'improvviso come era arrivato, se ne andò, solo e silenzioso, verso nuove, oscure destinazioni.
Einaudi, Torino, 1989. Copertina flessibile.
Con questo romanzo (1899), dapprima dimenticato e poi divenuto testo sacro del femminile, si retrodata l'inizio ideale della modernità. Corrispettivo americano di Madame Bovary, Il risveglio narra la storia di un adulterio. Edna Pontellier, giovane e bella moglie di un uomo d'affari, madre di due figli, si innamora del giovane Robert. Divisa tra marito, figli e amante, costretta a confrontarsi con modelli femminili diversi, in conflitto con i modelli comportamentali imposti dal contesto sociale, Edna affronta alla fine una solitudine che si conclude con un gesto tragico e definitivo.
Le Mani-Microart's Edizioni, Genova, 1997. Copertina flessibile.
" È così che si comincia quando si vuole girare un film, scrivere un libro, dipingere un quadro, comporre musica, insomma quando inventare significa fare una scoperta. Si prova desiderio. Il desiderio che qualcosa esista, e poi ci si lavora finchè esisterà. E ci si mette subito in moto, in direzione di quel bagliore, nella speranza di non perdersi per strada, nè di smarrire il desiderio iniziale, o di tradirlo".
Guanda, Parma, 2000. Brossura.
Carla, quarant'anni, insegnante di lettere in un liceo di Torino, è la voce narrante di questo romanzo scandito nell'arco di un anno scolastico, dal primo all'ultimo giorno di scuola. Al centro della vicenda sono i problemi quotidiani con cui la protagonista deve confrontarsi, ma soprattutto il rapporto intenso e profondo che instaura con una sua allieva particolarmente sensibile e intelligente, Tanni, una ragazzina con alle spalle una situazione familiare molto difficile. In lei riconosce alcune situazione della sua adolescenza e solo con lei condividerà un progetto, apparentemente folle: quello di far volare le galline che alleva nel giardino di casa.
Ponte alle Grazie, Milano, 2016. Copertina flessibile.
"Non limitatevi a rispettare gli altri: offritegli una lotta comune, perchè oggi i nostri problemi sono comuni; proponete un progetto universale positivo che sia condiviso da tutti i partecipanti, e combattete per realizzarlo".
Einaudi, Torino, 2019. Copertina rigida.
Con "Metafore che si trasformano" si conclude l'"Assassinio del Commendatore". Come un mago al culmine del suo potere incantatorio, Murakami Haruki dà vita a un intero universo (a più di uno, a dire il vero...) popolato di personaggi, storie e enigmi che hanno la potenza indimenticabile dei sogni più vividi. Ma non è solo il gusto per il racconto a muoverlo: una volta giunto al termine di questo viaggio visionario, il lettore si scopre trasformato come i personaggi di cui ha letto le avventure, esposto, quasi senza averne avuto consapevolezza, al cuore pulsante della grande letteratura. "L'assassinio del Commendatore", a quel punto, inizia a svelare i suoi mille volti: una riflessione, molto realistica (e attuale), sulle ferite della storia, sulla colpa e la responsabilità. Una terapia per sopravvivere ai traumi. Una guida pratica per orientarsi nel mondo delle metafore. Ma anche un racconto fantastico sui mostri che ci divorano dall'interno, sulle paure che ci sbranano nella notte dell'anima; e su come, quei mostri, possiamo vincerli: prendendoci cura di chi arriverà dopo di noi.
Einaudi, Torino, 2018. Copertina rigida.
L'assassinio del Commendatore (di cui questo Idee che affiorano è il primo volume) è il grandioso ritorno di Murakami Haruki alle atmosfere fantastiche e sospese di 1Q84: un'indagine sulla forza riparatrice dell'arte e quella distruttrice della violenza; su come sopravvivere ai traumi individuali (ad esempio la fine di un amore) e a quelli collettivi (una guerra, un disastro); sul fare tesoro della propria fragilità e diventare ciò che si è.
«Murakami dipinge l'abisso interiore del suo protagonista con movimenti circolari, mettendo in scena un gioco, profondo non meno che arguto, di specchi e doppi, magia e realtà, mistero e indagine psicologica». «Rolling Stone»
«Ne L'assassinio del Commendatore il genio di Murakami si muove magistrale tra realtà e allucinazione». «Der Spiegel»
Mondadori, Milano, 2021. Copertina rigida.
È il 1981: Glasgow, un tempo fiorente città mineraria, sta morendo sotto i colpi del thatcherismo e i suoi abitanti lottano per sopravvivere. Agnes Bain si aspettava di più dalla vita, ha sempre sognato e desiderato una casa tutta sua e un'esistenza che non fosse precaria. Lei, che un tempo è stata bellissima, è ormai una donna delusa avvolta in una pelliccia di visone spelacchiata. Quando il marito, tassista e donnaiolo impenitente, la abbandona, si ritrova con i suoi tre figli in balia di una città devastata dalla crisi economica. Mentre la donna si rifugia sempre più spesso nell'alcol, i figli fanno del loro meglio per prendersene cura, ma a uno a uno sono costretti ad abbandonarla, per riuscire quantomeno a salvare se stessi. A non perdere la speranza rimane solo Shuggie, il figlio minore, da sempre protettore e vittima di Agnes, che si muove circospetto in mezzo ai deliri etilici della madre. Ma la storia al centro del romanzo, oltre a essere il ritratto indimenticabile di una città, di una famiglia e di una donna in difficoltà, è soprattutto una struggente, straordinaria storia d'amore, di quel sentimento fortissimo che solo un figlio può nutrire.
Einaudi, Torino, 2018. Copertina flessibile.
In un'estate greca calda e bruciante, una scrittrice inglese arriva ad Atene per tenere un seminario. Il suo sarà un soggiorno denso di incontri e lunghe conversazioni: con il ricco imprenditore conosciuto sull'aereo che la invita in barca; con l'amico che ha scoperto a proprie spese come realizzare i sogni possa trasformarsi in una condanna; con una donna per la quale la bellezza ha finito col diventare un ostacolo in amore. Digressioni, piccoli camei, dialoghi che aprono altrettanti squarci sulla vita della protagonista senza quasi parlare di lei.
NNE Editore, Milano, 2017. Brossura.
"Amo questo mondo fisico. Amo questa vita insieme a te. E il vento e la campagna. Il cortile, la ghiaia sul vialetto. L’erba. Le notti fresche. Stare a letto al buio a parlare con te."
Dopo la Trilogia della Pianura, Le nostre anime di notte è il sigillo perfetto all’opera di Kent Haruf, uno dei più grandi interpreti della letteratura americana contemporanea.
L'Orma editore, Roma, 2018. Brossura.
"L'aspetto peggiore della vergogna è che si crede di essere gli unici a provarla."
Einaudi, Torino, 2021. Copertina rigida.
Benvenuti a Sferopoli. Il visitatore che dopo aver percorso la Strada Provinciale 921 si perde in queste lande dovrà armarsi di coraggio, mettere in sonno la ragione e accettare il fascino sinuoso dell'ignoto. Si sprigiona da queste pagine una cartografia del possibile, in cui smarrirsi è forse l'unico modo per salvarsi. Una collezione di fantasmi, sogni, superstizioni e chimere letterarie: da sempre Michele Mari distilla nella forma breve l'essenza stessa della sua poetica.
L'orma editore, Roma, 2022. Brossura.
Pochi giorni dopo la morte della madre, Annie Ernaux traccia su un foglio la frase che diventerà l’incipit di questo libro. Le vicende personali emergono allora dalla memoria incandescente del lutto e si fanno ritratto esemplare di una donna del Novecento. La miseria contadina, il lavoro da operaia, il riscatto come piccola commerciante, lo sprofondare nel buio della malattia, e tutt’attorno la talvolta incomprensibile evoluzione del mondo, degli orizzonti, dei desideri. Scritte nella lingua «più neutra possibile» eppure sostanziate dalle mille sfumature di un lessico personale, famigliare e sociale, queste pagine implacabili si collocano nella luminosa intersezione tra Storia e affetto, indagano con un secco dolore – che sconvolge più di un pianto a dirotto – le contraddizioni e l’opacità dei sentimenti per restituire in maniera universale l’irripetibile realtà di un percorso di vita.
Einaudi, Torino, 1993. Copertina flessibile.
Come in una grande e drammatica rappresentazione, Corrado Stajano mette in scena fatti e personaggi veri, sottraendoli alla cronaca di tutti i giorni per recuperare, tassello dopo tassello, il senso profondo di un periodo storico che sembra sfuggire alla nostra comprensione. Con passione e rigore documentario, Stajano racconta la Milano dei giudici e quella di Craxi e dei leghisti, la Milano che cerca di uscire dal pozzo in cui è caduta e la sua trasformistica campagna elettorale dopo lo scandalo della corruzione, la Palermo del generale dalla Chiesa e quella di Falcone e Borsellino, l'Italia operaia che sta scomparendo e i drammi personali della gente comune saliti alla ribalta della cronaca e poi rapidamente dimenticati.
Einaudi, Torino, 2008. Copertina rigida.
"Perdere la giovinezza è terribile, non per ciò che viene tolto, ma per qualcosa che viene dato. Non è la saggezza, né la serenità, né la lucidità, né la pace. È la consapevolezza che l'insieme si è dissolto", scrive Magda Szabó. Dalle tre case di via Katalin dove vivono Irén, Blanka, Henriett e Bàlint si intravede il Danubio. I quattro bambini crescono insieme nella Budapest degli anni Trenta del secolo scorso, e insieme affrontano, ormai giovani adulti, il clima di insicurezza provocato dalla guerra e dalle persecuzioni antisemitiche. Presi come sono a districare quell'ingarbugliata matassa che è l'esistenza, nessuno di loro riesce a presagire con quanta violenza e tragica arbitrarietà il destino svierà il corso delle loro vite.
Bollati Boringhieri, 1999. Copertina flessibile.
"Il fine che ci siamo proposto - scrive Eliade - è quello di mostrare che cosa sono i fatti religiosi e che cosa rivelano". Il "Trattato" può leggersi da un duplice punto di vista: come interpretazione fenomenologico-religiosa e come documento del travaglio della cultura moderna, impegnata alla ricerca di un più ampio e sensibile umanesimo.
Sellerio Editore, Palermo, 2010. Copertina flessibile.
"Ognuno muore solo" (uscito nel 1947) è una rielaborazione letteraria dell'inchiesta della Gestapo che portò alla decapitazione due coniugi berlinesi di mezz'età. Una spietata caccia all'uomo, con tanto di bandierine sulle carte, guidata da investigatori tanto tecnicamente capaci quanto irrazionalmente mossi da un fanatismo assurdamente sproporzionato agli scopi. E probabilmente le ragioni dell'oblio e della riscoperta stanno appunto nel fatto che è un romanzo sulla resistenza. Un romanzo sulla resistenza e sulla disperazione. Contrastante, quindi, con il luogo comune di un Hitler che non conobbe oppositori tra la gente ordinaria, unita nella colpa collettiva. Fallada racconta di poveri eroi.
"Il libro più importante che sia mai stato scritto sulla resistenza tedesca al nazismo" (Primo Levi). "
Adelphi, Milano, 1998. Copertina flessibile.
Nella traduzione di Landolfi i tre più celebri racconti di Puskin: Il fabbricante di bare, Il mastro di posta, La dama di picche. Landolfi riversa nella traduzione italiana la febbrile ricerca di novità e perfezione verbale del testo russo, insieme a quel dinamismo narrativo che pone il lettore in un nuovo sorprendente rapporto con l'idea di libertà.
Longanesi, 2001. copertina rigida.
L'opera di Nietzsche ha toccato il secolo di vita. Se la riabilitazione del filosofo dell'"eterno ritorno" e della "volontà di potenza" si deve ai filologi che ne hanno ricostruito i testi nella loro integralità e agli storici che ne hanno rivisitato la vita, in questo libro Safranski cerca di andare oltre, presentando la biografia del pensiero di Nietzsche, che dichiarò di voler diventare il poeta della sua vita per mezzo del proprio pensiero.
Einaudi, 1989. Copertina rigida
Il personaggio di Bruto Saraccini è l'estrema proiezione autobiografica di Paolo Volponi, scrittore e manager di vertice (prima alla Olivetti, responsabile del personale e delle relazioni aziendali, in seguito alla Fiat, da consulente), cosi come Le mosche del capitale, edito da Einaudi nel 1989, è tanto un drammatico bilancio personale quanto l'allegoria di un universo in frenetica trasformazione. Oggetto del romanzo è il collasso dell'industria quale bene pubblico e base dello sviluppo democratico del Paese, è il nuovo ordine politico-economico che privatizza i profitti mentre socializza i costi della sua illimitata voracità, è infine l'era del capitale finanziario che trionfa su qualunque attività, quasi disponesse di una propria metafisica e di un dispositivo di legittimazione teologica. Allievo e collaboratore di Adriano Olivetti, cui il libro è dedicato, lo scrittore intuisce che il rapporto fra l'industria e la Polis si è definitivamente chiuso; amico e compagno di via di Pasolini, è costretto a riconoscere che ogni potenziale di Progresso si è tradotto nella pura dinamica dello Sviluppo, quasi che l'obbligo ai consumi avesse surrogato la democrazia. (Dalla prefazione di Massimo Raffaeli)
Laterza, 2020. Copertina flessibile
La direzione del pendolo della mentalità e degli atteggiamenti pubblici è cambiata: le speranze di miglioramento, che erano state riposte in un futuro incerto e palesemente inaffidabile, sono state nuovamente reimpiegate nel vago ricordo di un passato apprezzato per la sua presunta stabilità e affidabilità. Con un simile dietrofront il futuro, da habitat naturale di speranze e aspettative legittime, si trasforma in sede di incubi: dal terrore di perdere il lavoro e lo status sociale a quello di vedersi riprendere le cose di una vita, di rimanere impotenti a guardare mentre i propri figli scivolano giù per il pendio del binomio benessere-prestigio, di ritrovarsi con abilità che, sebbene faticosamente apprese e assimilate, hanno perso qualsiasi valore di mercato. La via del futuro somiglia stranamente a un percorso di corruzione e degenerazione. Il cammino a ritroso, verso il passato, potrebbe trasformarsi in un itinerario di purificazione dai danni che il futuro ha prodotto ogni qual volta si è fatto presente.
Laterza, 2007. Copertina flessibile.
Storia e cronache di un angolo della pianura piemontese e dei molti personaggi dalle avventure spesso strabilianti che da lì nacquero e vissero, ma che da li partirono per giocare, in luoghi lontanissimi, parti mirabolanti sulla scena mondiale: Cesari di Bisanzio, re di Gerusalemme, patriarchi di Antiochia. Con la sua consueta finezza di storico e narratore, Alessandro Barbero ricostruisce la vicenda d'un minuscolo territorio dell'Occidente - poche centinaia di chilometri quadrati oggi in provincia di Vercelli - all'epoca delle crociate, e ripercorre i fili che ne collegano la storia locale a quella globale dell'area mediterranea.
Mondadori, luglio 2001, copertina flessibile.
Il libro, in coedizione internazionale, è una sorta di tributo alla cantante Bjork da parte di artisti che hanno lavorato con lei o a lei si sono ispirati. Contiene quasi 100 tra foto e illustrazioni opera di importanti creatori delle arti visive di oggi: fotografi, pittori, registi, designer. Sono presenti anche testi scritti, tra cui un'intervista dell'artista islandese a David Attemborough e testi di canzoni. L'intero progetto è stato diretto da Bjork stessa. Il volume è in lingua inglese e corredato di traduzione italiana in appendice.
Adelphi edizioni, 2001, Milano.
"Pan" è uno dei rari romanzi moderni in cui la natura parla, nella lingua sommessa e sognante della breve estate nordica, del suo chiarore diffuso e fosforico. Ed è, insieme, l'epos di un amore impossibile che si carica sempre più di esaltazione e struggimento. Pubblicato per la prima volta nel 1894, "Pan" divenne ben presto uno dei libri più amati di Hamsun. Il tenente Glahn, che nelle carte trovate dopo la sua morte racconta la sfortunata passione per la giovanissima Edvarda, diventa la voce stessa della passione, con le sue maree incontrastabili che invadono la natura tutta e creano un amalgama dove alla fine è arduo distinguere ciò che è paesaggio e ciò è psiche.
Arnoldo Mondadori Editore, prima edizione 1986, Milano. Copertina rigida.
L'amore e il mistero, la passione e il sospetto, s'intrecciano secondo le più irresistibili tradizioni romantiche in un' "avventura veneziana" di tre giorni incastonata tra l'arrivo di un aereo e la partenza di una nave.
Museo d'Arte Moderna, città di Lugano. Skira ed. 2003, cm 25x28 pag. 247 ill. 120 b/n e colori . Copertina flessibile.
Catalogo dell'omonima mostra tenutasi a Lugano nel 2003. A cura di Rudy Chiappini.
Il volume, che accompagna la retrospettiva che la città di Lugano dedica al pittore espressionista austriaco Egon Schiele (1890-1918), offre una panoramica esaustiva sulla produzione artistica di questo grande protagonista della storia della pittura moderna. La monografia, che segue il percorso cronologico della mostra, indaga tutti i momenti salienti della breve carriera artistica di Schiele attraverso una quarantina di dipinti e altrettante opere su carta realizzati tra il 1907 e il 1918 e provenienti da prestigiose collezioni private e da musei di tutto il mondo: opere di straordinaria forza e impatto emotivo che illustrano l'evoluzione stilistica e specifici momenti iconografici della sua parabola creativa.
Longanesi, 1983, Milano. Copertina rigida.
" Forse vi ho raccontato poche cose. È quanto m'è riuscito a immaginare. Ma la vita che conta non è appunto proprio quanto ci manca? Quante inezie vi avrei risparmiato, se fossi a questo mondo e Dio esistesse. "
"Solo è chi manca, e perciò ritorna."
" Che sarebbe dei nostri progetti, se, subito 'compreso' dal prossimo nostro, venissero esauditi, realizzati prima d'essere stati intrapresi? Che ne sarebbe della nostra vita, se già vissuta. "
Einaudi (Opere di Cesare Pavese 3.); 1968; brossura con risvolti; pp. 64; Prima edizione nella collana.
Il terzo romanzo di Pavese a vedere la luce nel 1943 è strettamente legato, nei temi e nello stile, agli esordi di "Il carcere" e "Paesi tuoi". Chi racconta la storia è un professore sulla trentina che rincontra a Torino l'amico Doro da tempo trasferitosi a Genova e ora desideroso di tornare al paese dove l'io narrante lo accompagnerà. La scorza taciturna di un dramma privato, le amare baldorie paesane, le donne tratteggiate come vibrazioni sono quelle del miglior Pavese.
Giunti, Firenze - Milano, 2007. Brossura.
"Blind Poet", l'ultima raccolta poetica di Lawrence Ferlinghetti, contiene alcuni testi scritti dal 1997 ad oggi in occasione delle sue partecipazioni agli eventi e ai festival organizzati in Italia e soprattutto quelli recentissimi scritti dopo l'attentato dell'11 settembre. Per quasi totalmente inedita, la raccolta è divisa in due sezioni: la prima, " If You've Got a Boat...", raccoglie le poesie più personali e di "presa diretta" sulla realtà italiana e americana, compreso "Migrazioni Surreali", un lungo poema inedito corredato da disegni originali; la seconda invece, "Speaking Out After 9/11", è più "politica" e di impegno civile.
Rizzoli Editore, Milano 1977. Brossura.
Poche opere contemporanee annoverano, come, "Il processo", una massa tanto imponente di esegesi e commenti, in chiave teologica, esistenzialista, politica, psicanalitica e perfino medica. L'analisi puntuale dei temi e dei personaggi, della tecnica narrativa, dello spazio e del tempo nel "Processo", della sua genesi e collocazione rispetto alle altre opere di Kafka ci offrono la possibilità di conoscere in modo più diretto e profondo questo grande libro.
La Vita Felice - via Plinio,20 - Milano.1995. Brossura.
Uno Stendhal appassionato e malioso, intensamente erotico, rivive l'incanto dell'amore di Michelangelo per Tommaso dei Cavalieri suscitato tre secoli prima nelle medesime stanze abitate dal grande scrittore francese. La Casa editrice pubblica il manoscritto inedito rintracciato e identificato in una piccola raccolta privata.
Neri Pozza editore, 2004, Vicenza. Brossura.
"La venticinquesima ora" segue Monty durante le sue ultime 24 ore fuori. Monty vorrebbe interrogarsi sulle sue scelte di vita. Ma ha solo 24 ore, una sola misera notte da passare ancora coi suoi amici: Frank Slattery, un tipo svitato che lavora in Borsa, e Jakob Elinsky, un insegnante di inglese che passa il tempo a fantasticare sulle sue giovani allieve. Un'ultima notte per fare casino. Un'ultima notte di libertà.
Romanzo-culto che ha dato origine a un film-culto, La venticinquesima ora, ci svela il lato oscuro della New York di oggi, tra i club privati di Downtown e i freddi locali di Wall Street.
Novecento edizioni. Collana Narciso biblioteca di letteratura, 1995, Milano. Copertina flessibile.
Esiste un libro eterno? - si chiede Borges in questa inedita raccolta di saggi - per rispondere che tutti i libri ne sono il tentativo, quando non la contraffazione, e per concludere che i grandi versi dell'umanità non sono stati ancora scritti. C'è da chiedersi se lo saranno mai, con una riflessione che sembra rifarsi a MAllarmè e al Niente cui approda la sua ricerca; o se questa incapacità di esprimere in modo definitivo la complessità dei destini dell'uomo e dle mondo, non sia poi l'indizio certo della grandezza della poesia, della ricorrente necessità della sua parola risanatrice.
Adelphi Edizioni, 2013, Milano. Copertina flessibile.
"Verso la Certosa" costituisce un'autoantologia, di sorprendente bellezza, del miglior Gadda 'saggista', da porre accanto a I viaggi, la morte: e il titolo, evocando la solitaria residenza milanese del Petrarca nei pressi della Certosa di Garegnano e, insieme, la dimora ultima del Cimitero Maggiore di Milano, le conferisce per di più il carattere di opera conclusiva, di traguardo raggiunto. Splendide e nobili immagini della campagna lombarda, custodita dal "popolo stupefatto dei pioppi", e la commossa celebrazione del genio dell'arte e della tecnica si alternano al racconto - vicino alle atmosfere della Cognizione - del "diniego oltraggioso" opposto dal mondo, alle cronache di una Milano che nella fiera di Senigallia, "mercato dell'impensabile", si rivela "scansia d'ogni possibilità, d'ogni idea che possa diventare industria, o commercio", alla veridica ricetta del "sacro" risotto alla milanese, nonché a una irresistibile 'bizza' sugli incresciosi inconvenienti della rivoluzione edilizia, regalataci dallo "sconsiderato padreternismo dei tira linee quattordicenni: sì: età mentale quattordici".
Adelphi Edizioni, 1992, Milano. Copertina flessibile.
Urzidil è riuscito con questo libro a comporre l'immagine di un luogo, Praga, non già descrivendolo, ma intrecciando storie e personaggi, con l'elusiva casualità della vita. Con un saggio di Claudio Magris.
Fanucci Editore. 1998. Brossura
Los Angeles 1994: una droga misteriosa, la sostanza M, invade il mercato seminando follia e morte. La sua origine è ignota come la sua composizione e l'organizzazione che la diffonde. Bob Arctor, agente della sezione narcotici, si infiltra tra i tossici che ne fanno uso, per scoprire chi dirige le fila del traffico illegale: un abito speciale nasconde ai colleghi la sua identità e una sofisticata apparecchiatura elettronica gli consente di spiare se stesso nella sua nuova condizione di drogato. Giungerà alla verità solo dopo essere sprofondato nel buio e nella disperazione della dipendenza.
Rizzoli Editore, 1973, Milano. Brossura.
Questo romanzo di Prisco è la storia di un rapporto coniugale moltiplicato e ramificato come una cattiva pianta: una sala piena di specchi, o se si vuole un plasma di cellule, che colpite da un bacillo si dissociano in altrettanti nuclei concentrici. Un colpo di fucile mette in moto delle situazioni stagnanti e sorprende i personaggi a un punto eccezionale della loro storia, ma non si tratta solo di una vicenda giudiziaria, anche se non rifiuta gli apporti di un certo thrilling: si tratta, piuttosto, d'una testimonianza sulle ragione del matrimonio ( della convivenza) che si dipana tra città e provincia nell'arco di tre giorni di febbre sommersi da una pioggia "grigia e solida e lenta, senza rumore".
Feltrinelli, Collana I Narratori, 1969. Milano
Nessuno scrive al colonnello costituisce un prezioso tassello di quel ciclo di Macondo che troverà la sua grande sintesi in Cent'anni di solitudine. Il vecchio militare in attesa da quindici anni di una pensione che non arriva mai, e che sacrifica perfino i magri pasti per allevare un gallo da combattimento da cui si aspetta scommesse e guadagni, appartiene alla galleria di ritratti maschili di cui è ricco l'universo di Macondo. La sua semplicità ne fa uno tra i personaggi più riusciti dello scrittore.
Bompiani, 2006, Milano. Copertina rigida.
Leonardo e il mistero di un ritratto.
La rivalità tra due sorelle, Beatrice e Isabella d'Este. L'arte, i tradimenti, gli intrighi nel cuore del Rinascimento.
Adelphi, 2005. Pagg. 632
Mai totalmente accettate dal Mann equilibrato e savio degli anni tardi, le "Considerazioni di un impolitico" rimarranno come l'opera dove egli getta luce sulla parte più torbida e ribollente non solo di se stesso, ma dell'intera sua epoca. E non v'è dubbio che esse rappresentino oggi un "memento" indispensabile: pochi altri libri sono capaci di offrirci in tutta la loro crudezza gli elementi di cui si componeva il paesaggio europeo nel momento in cui veniva scosso dal sisma definitivo della guerra. Pur nell'ambivalenza del suo rapporto con questo testo, Thomas Mann seppe sempre giudicarlo con lucidità.
Breve sottolineatura con evidenziatore a pag. 18
Ricerche Design Editrice, Milano, 1985
Coordinamento editoriale di Andrea Branzi, Michele De Lucchi, introduzione di Andrea Branzi, contributi critici di Roberto Leydi, Alessandro Mendini, Cristina Morozzi, testo italiano / inglese, rilegato, cartonato, sovracoperta con difetti, pagine 312, illustrato con 1142 figure in nero.
Morgan 1972, 218 pp. Contiene due pagine sciolte con due figurine di Bianca da ritagliare con relativo abbigliamento.
Ottimo stato
Mondadori, I meridiani
L'opera poetica di Shelley, già rappresentata in un Meridiano di recente pubblicazione a cura dello stesso Francesco Rognoni, presenta legami indissolubili con la sperimentazione teatrale e con il variegato catalogo di prose scelte all'interno di questo volume.
Se I Cenci e Queen Mab costituiscono esercizi di teatro in versi, concepiti dall'autore per la rappresentazione e con in mente attori ben precisi, le prose testimoniano la forza di un animo versatile nell'indagare temi quali l'amore, il matrimonio, l'amicizia, culminando in testi di capitale rilievo come Difesa della poesia o il più cogente Considerazioni filosofiche sulla riforma. Completano il volume il romanzo giovanile Zastrozzi e un'accurata selezione di lettere di Shelley dall'Italia, che si accompagnano alle cronache del suo passaggio nel cuore dell'Europa altresì rappresentato nella Storia di un viaggio di sei settimane.
R. Bemporad & Figlio, Editori, 1909. Terza edizione. Ill. di Duilio Cambellotti, 308 pagg.
Il volume reca i segni del tempo con leggere fioriture e margini lievemente usurati, qualche strappetto.
Les Editions d'Alain Ducasse, 586 pp., 2002
Pasticceria, viennoiserie, panetteria, confetteria, cioccolateria, gelati e sorbetti, frutta e aromi: non manca nulla, sia le ricette classiche che le basi così come creazioni ardite che portano il segno di un concentrato e di un'architettura. Questa “cucina dolce” è in perfetta continuità con l'arte del salato; un buon pasto è un piacere armonioso e l'arrivo del dolce non deve alterare il tono. Questo libro, tecnico, enciclopedico e ispirato, è anche un libro di prelibatezze aperto al mondo, che propone numerosi dolci provenienti da altri paesi (Italia, mondo anglosassone). La struttura dell'opera, basata sugli ingredienti, rispecchia la filosofia di Alain Ducasse: la tecnica non deve nascondere il prodotto ma evidenziarlo, rispettandone la natura stessa.
B.IN.G, Ill. , gennaio 1994 a cura di Orazio Bagnasco
Monumentale opera in 3 volumi. I primi 2 volumi presentano l'elenco, con precisa descrizione dei volumi e collazione, delle opere a stampa, in ordine alfabetico. Il terzo volume contiene gli indici grafici. I primi 2 volumi sono corredati di 32 tavv. f.t ciascuno e di molte altre ill.
Misure : 315x235
Edizione dell'Elefante, 1993. Pp. 152, ill.
Volume che riproduce le immagini della fauna marina del naturalista e botanico italiano del XVI secolo. Illustrazioni a piena pagina.
Piccoli difetti sulla sovraccoperta
René Coeckelberghs, 1985.
Due volumi legati in piena tela blu con titoli in oro. Opera composta da un volume di testo di pp. 101 figurate, con il commento storico artistico e ornitologico al libro degli uccelli; un volume con 166 splendide tavole a colori riproducenti (in scala 1:1) le figure originali dipinte tra il 1693 e il 1710 da Olof Rudbeck il giovane. Tiratura limitata in copie numerate di cui 800 riservate all'Italia, ns copia n. 4. Pregiata stampa su carta Fedrigoni Acquarello di 180 grammi. Opera di somma importanza che propone per la prima volta stampate le celebri figure ornitologiche dello scienziato di Uppsala, finora riprodotte solo in alcune copie manoscritte ed in dimensioni ridotte.
Einaudi Biblioteca della Pléiade, 2002. Pagg. 1536
A cura di Cecilia Asso, introduzione di Adriano Prosperi
I "Colloquia" sono tante cose: innanzitutto un manuale di insegnamento del latino, dove l’arguzia di Erasmo si manifesta anche nell’inventare esercizi, nel trovare giochi di parole a scopo didattico; poi un documento su come la cultura classica poteva servire da modello nella vita rinascimentale; infine un pamphlet religioso attraversato da echi riformistici.
Rizzoli, 2020. Ill., pagg. 240
La storia intima e profonda di Roberto Bolle. Una storia narrata in prima persona da uno dei più grandi ballerini del nostro tempo, raccogliendo - in un vocabolario inedito, coinvolgente, appassionato - le parole che hanno dato e danno senso alla sua vicenda artistica, personale e umana. Una "coreografia" di pensieri, ricordi, sogni, desideri, paure ed emozioni, composta dagli assolo di alcune straordinarie "parole che danzano".
Skira 2010. Ill. pagg. 408
La straordinaria storia di una grande casa italiana di moda da sempre esempio di stile. Come azienda a conduzione familiare, Ermenegildo Zegna risale alla seconda metà del XIX secolo. Angelo Zegna, orologiaio di professione, decide di aprire un lanificio. Dei suoi dieci figli fu l'ultimo, Ermenegildo, nato nel 1892, a prendere in mano quella che sarebbe diventata una delle aziende familiari più conosciute e dinamiche d'Italia.
Guanda, 2009. Pagg. 286
Ernst Junger rinnova il proposito di tenere il diario, distillando in un'immagine il senso di questo libro. Bassa Sassonia, 11 aprile 1945-2 dicembre 1948: è il tempo della desolazione, in cui si piangono i propri cari o ci si consuma nell'incertezza della loro sorte. In balia degli umori degli occupanti, con la fame, il peso degli orrori che filtrano dai racconti dei prigionieri liberati dai campi di concentramento e dei nuovi profughi dell'Est che affollano le strade, si soffre l'umiliazione dell'isolamento e dell'unanime condanna internazionale, e si sperimenta una dolorosa fragilità. La resa incondizionata, la catena di esecuzioni e suicidi dei potenti della stagione appena conclusa la capitolazione giapponese e le bombe su Hiroshima e Nagasaki; come pure il ripristino della corrente elettrica, la prima lettera ricevuta, la fioritura del giardino, il miracolo di un fossile che ci ricorda la vitalità e l'unità dell'universo al di là del tempo e dello spazio: ogni cosa viene puntualmente annotata. La resurrezione cui pian piano si assiste passa per le piccole cose, per una quotidianità di lavoro, letture, abitudini e affetti ritrovati o onorati nel ricordo
Guanda, 2012. Pagg. 476. Trad. di Bruno Arpaia
Questa raccolta presenta, per la prima volta in un unico volume, tutti i racconti, con alcuni inediti. Sono storie che prendono il via dai ricordi, dal vissuto recente e passato, dal mondo di oggi e da quello scomparso: in esse ritroviamo le caratteristiche del miglior Sepúlveda, l'avventura e la politica, l'amore e la guerra, il viaggio e l'utopia.
Guanda, 2009. Pagg. 204
È sottile il filo che lega i dodici racconti di "Uomini d'Ilrlanda"; è poco più di una sensazione, penetrante e diffusa, un'atmosfera sottilmente malinconica che scandisce le vicende di personaggi assai diversi tra loro eppure tutti accomunati dall'incombere di un destino, a volte già riconosciuto, altre volte semplicemente presagito. Ognuno dei protagonisti porta con sé la percezione chiara di un sussulto, breve e terribile, che ne scardina l'esistenza. Spesso si tratta di un lutto, magari lontano nel tempo ma non ancora elaborato. Ma può anche trattarsi di qualcosa di meno appariscente, un semplice incontro, l'appuntamento misterioso con un uomo sconosciuto, o soltanto l'inaspettato riconoscimento di un volto familiare in una piccola via di Parigi, dopo anni di silenzio e di lontananza. William Trevor ha costruito, attraverso i personaggi dei suoi racconti, un piccolo ed elementare labirinto irlandese che assomiglia moltissimo a quello delle esistenze degli esseri umani di tutte le latitudini.
Organizzato per capitoli, questo straordinario album visivo approfondisce il mondo chic ed elegante di Barneys New York mettendo in mostra i celebri stilisti le cui carriere l'azienda ha contribuito a lanciare tra cui Giorgio Armani, Dries van Noten, Christian Louboutin, Manolo Blahnik e Proenza Schouler; immagini delle loro vetrine leggendarie; iconiche campagne pubblicitarie scattate da Herb Ritts, Bruce Weber, Juergen Teller, Steven Meisel, Deborah Turbeville, tra gli altri; le loro collaborazioni di celebrità con star come Lady Gaga, sforzi filantropici come il loro progetto Transgender di Bruce Weber; e l'evoluzione del design e dell'architettura dei negozi monomarca e dei ristoranti. Per i fedeli devoti, così come per coloro che sono interessati alla moda, allo stile, all'arte e alla cultura, questo gioiello unico nel suo genere è un vero oggetto da collezione che documenta la significativa influenza dell'azienda sull'evoluzione della moda a New York City e cattura il lusso, la stravaganza e la quintessenza dello spirito di Manhattan di Barneys New York.
L'ippocampo, 2014. 240 pp., ill. Brossura.
E così è avvenuto. Quando Angelika Taschen tornò in Germania da Los Angeles nel 2004, scelse di partecipare alla reinvenzione di Berlino come capitale cosmopolita. Nella stessa collana de La Parigina - Guida allo chic di Ines de la Fressange (L’ippocampo, 2011 – 80 000 copie vendute in Italia), Angelika Taschen dedica un libro all’alternativo stile berlinese, spesso composto da parka militari, jeans attillati e juta.
Phaidon, 2018. 407 pp., ill. Brossura. Ed. inglese.
Grace: Thirty Years of Fashion at Vogue showcases some of the most memorable photographs published in British and American Vogue from 1972 to 2002, stories created by the iconic fashion editor Grace Coddington. Both monograph and memoir, the book shows how Coddington transformed static studio portraiture into modern vivid tableaux and turned location shoots into cinematic narratives.
Laurence King Pub, 2015. 270 pp., ill. Brossura. Ed. inglese.
Denim Dudes is a street style book with a difference. This richly illustrated title showcases over 80 metalheads punks, indie kids, rockabillies, bikers, hipsters, geeks, and other enthusiasts who are obsessed with denim.
Feltrinelli 1981. Pagg. 434, Illustrazioni in b/n.
«Il labirinto è prima di tutto una figura che fa la sua comparsa nel bacino del mediterraneo in epoca protostorica e che ha origine forse a Creta, la mitica patria del labirinto cretese. Una figura che ha però un'incredibile tenacia e persistenza che supera secoli e millenni passando da una cultura all'altra ed evolvendosi come un organismo vivente, modificandosi e mutando di significato, ma conservando sempre un fascino misterioso e una segreta rispondenza a bisogni profondi».
Piccolo strappetto nell'ultima pagina. Copertina leggermente usurata dal tempo
Skira 2003. Catalogo della mostra (Torino, ottobre 2003-gennaio 2004). Ediz. illustrata. Pagg. 458
Sonzogno, 1928. 112 pp., ill. Rilegato.
Con 62 illustrazioni e 2 tavole a colori fuori testo del pittore Sergio Burzi.
Pie books, 2011. 400 pp., ill. Brossura. Edizione inglese.
A collection of dazzling and daring Japanese traditional art. Rimpa, one of the major art movements of Japanese painting, was founded in Kyoto in the seventeenth-century by Honami Koetsu and Tawaraya Sotatsu. Years later, the style blossomed under brothers Ogata Korin and Ogata Kenzan and then was consolidated and popularized in Edo by Sakai Hoitsu and Suzuki Kiitsu.
Baldini&Castoldi, 1958. A cura di Aurelio Garobbio. 256 pp., ill. Rilegato.
Lievissimi strappi della sovraccoperta. Ottime condizioni all'interno.
Garzanti, 1959. 284 pp., ill. Rilegato.
Dallo stesso autore di "Sette anni in Tibet".
Einaudi, 1966. I ed. 92 pp., ill. Rilegato.
Enrico vive in riva al mare. Il padre è corallaro e lui lo segue sempre, finché un giorno conosce una ragazza in vacanza su uno yacht. Con lei vive grandi emozioni subacquee e un'amicizia che gli fa sognare nuovi orizzonti.
Einaudi, 1968. 224 pp. Rilegato.
Un giovane studente sta scrivendo un romanzo intorno a un personaggio che sta scrivendo un altro romanzo, i personaggi del quale si ribellano e scrivono per conto loro un altro romanzo, che ha per protagonista il loro autore.
Einaudi, 1966. 258 pp. Rilegato.
Quindici divertimenti, cioè racconti, scritti con lo pseudo scelto da Primo Levi, tratto dall'insegna di un elettrauto torinese. Risvolto di copertina di Italo Calvino.
Einaudi, 1959. 110 pp., ill. Rilegato.
75 Illustrazioni b/n nel testo e 6 tavole a colori fuori testo della stessa Morante. Impostazione grafica di Bruno Munari.
Thomas Nelson and sons, 1908. 160 pp., ill. Rilegato.
Con le illustrazioni di Harry Rountree.
La costa è leggermente ingiallita. Alcune pagine all'interno tendono a staccarsi. In ogni caso il volume è perfettamente fruibile.
Hoepli, 1908. 306 pp. + elenco manuali Hoepli, ill. Rilegato.
Contiene fascicoletto "La concimazione del pomodoro".
Hoepli, 1914. III ed. 312 pp. + elenco manuali Hoepli, ill. Rilegato.
Con 88 incisioni nel testo e 12 tavole.
Hoepli, 1912. 212 pp. + elenco manuali Hoepli. Rilegato.
In appendice i vini artificiali.
Hoepli, 1916. 324 pp. + elenco dei manuali Hoepli, ill. Rilegato.
Con 40 incisioni.
Skira, 2007. 196 pp., ill. Brossura.
Catalogo della mostra tenutasi a Milano, Palazzo Reale, dal 6 luglio al 16 settembre 2007.
Leggera macchia di caffè sulla copertina. Per il resto il volume si presenta come nuovo.
Franco Maria Ricci, 2000. 170 pp., ill. Cofanetto.
Con un saggio di Marzio Dall'Acqua. Testi in italiano, inglese, francese.
Casini, 1965. 492 pp., ill. Rilegato.
Questo libro presenta un quadro sintetico delle dottrine e delle pratiche magiche presso le civiltà occidentali. E unisce alla più sicura informazione scientifica la più piana esposizione della materia, troppo spesso falsata da opere di dubbio valore e prive degli indispensabili argini critici.
Bordi della sovraccoperta leggermente frastagliati. All'interno il volume si presenta in ottime condizioni.
Chiantore, 1945 (?). 400 pp., ill. Rilegato.
A metà tra biografia e favola, quest’opera, pubblicata nel 1928, è un prezioso documento per conoscere il percorso di vita e le ragioni spirituali e morali che hanno fatto del grande pittore fiammingo Pieter Bruegel uno dei protagonisti più originali dell’arte mondiale. La sua è stata segnata da un’infanzia difficile: la morte prematura del padre, un patrigno crudele, la povertà, la sottomissione a padroni violenti e i molti anni in cui gli fu proibito di coltivare il proprio talento per la pittura. I suoi quadri erano sovversivi, smascheravano troppo i potenti, dileggiavano troppo i ricchi...
Il testo è accompagnato dalle immagini dei suoi dipinti, ognuna protetta da carta velina.
Sovraccoperta assente. Il volume si presenta in buone condizioni, salvo tracce di fioritura dovute al tempo e pochi appunti lungo il testo.
Fratelli Dumolard, 1887. 296 pp., ill. Rilegato.
Con illustrazioni di Aranda, de Beaumont, Montenard, de Myrbach, Rossi.